E’ quanto emerge da una ricerca Ipsos, presentata oggi in occasione della web conference \”Proposte per un’ Italia responsabile e sostenibile\” promossa da Centromarca in collaborazione con il Corriere della Sera.La responsabilità di uno sviluppo sostenibile, stando a quanto emerge, è attribuita alle scelte dei cittadini (42% di risposte), a leggi e regole imposte dai governi (29%) e alle modalità di produzione (27%). È interessante evidenziare come la maggior parte delle persone intervistate riconosca alle azioni intraprese dalle aziende un reale impatto sull’ ambiente (71% di risposte); solo una parte minoritaria (29%) le considera strumentali al miglioramento dell’ immagine. Ipsos indaga anche quali interventi potrebbero rafforzare la consapevolezza dell’ importanza dell’ economia circolare tra i cittadini. Tra le risposte più consistenti: incremento del senso civico (59%), incentivi per le aziende sostenibili (59%), campagne informative per i cittadini (39%), sanzioni e controlli sulle imprese (34%), investimenti in ricerca sovvenzionati dallo Stato (32%). Ben 41 persone su cento vorrebbero vivere in modo più sostenibile, ma considerano che non sia \”pratico\”. Altre 28 trovano difficile seguire principi di sostenibilità nella vita di tutti i giorni.
FONTE: www.affaritaliani.it