Per contrastare questo sbilanciamento l’ economia circolare si presenta come la soluzione più efficace, attraverso il modello \”trasforma-ricicla-riutilizza\”. L’ economia circolare si caratterizza per il reinserimento nel sistema di ciò che si scarta nel ciclo di produzione. Ogni anno, milioni di tonnellate sono bruciate negli impianti per rifiuti, o gettate nelle discariche o negli oceani, con conseguenze ambientali devastanti. L’ incenerimento delle materie plastiche contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra, mentre i rifiuti di plastica negli oceani interferiscono con la vita marina, danneggiano gli habitat acquatici e minacciano la biodiversità. I principi dell’ economia circolare aiutano invece a sfruttare ogni parte della catena di fornitura, al fine di ridurre l’ uso delle risorse e portare la produzione al suo massimo potenziale. Tale sistema circolare, invece di estrarre più risorse come input per la produzione, si concentra sul riciclo, la riparazione e il riutilizzo di materiali esistenti.

Nell’ economia circolare, il valore è salvato e riutilizzato, piuttosto che distrutto. L’ economia circolare va oltre la questione della trasformazione e del riciclo, includendo anche l’ innovazione e più in particolare la digitalizzazione, grazie all’ impiego di piattaforme digitali di e-commerce, realtà aumentata (AR), Internet of thing (IoT) e le tecnologie basate sul cloud. Questi cambiamenti significativi offrono importanti opportunità di investimento che possono essere misurati in un ammontare di $ 4,5 mila miliardi entro il 2030. La strategia RobecoSAM Circular Economy Equity è la soluzione di Robeco che investe nel passaggio ad un sistema economico e di consumo più responsabile. Attraverso un portafoglio diversificato ed un processo di investimento che identifica aziende sottovalutate, l’ investitore potrà trarre benefici provenienti dai settori industriali, dei materiali, tecnologico e della salute.

La strategia, come spiegano gli esperti di Robeco , punta a beneficiare delle opportunità di investimento in 4 ambiti di applicazione, ossia: la riprogettazione dei componenti (ricorso a materiali più durevoli, biodegradabili e riciclabili negli imballaggi, materiali da costruzione); le tecnologie abilitanti (digitalizzazione nella catena di fornitura, e logistica di precisione); il consumo circolare (modelli di business che promuovono l’ utilizzo di fonti sostenibili, la sharing economy, e il riutilizzo delle risorse in settori come ad esempio l’ alimentazione e la moda & tempo libero) e le risorse circolari (aziende innovative che allungano il ciclo di vita dei prodotti, utilizzando tecnologie di recupero e di riciclo).

La strategia RobecoSAM Circular Economy risponde a quattro degli obiettivi sostenibili dell’ ONU (SDG). In particolare all’ obiettivo 3 (salute e benessere); 8 (lavoro dignitoso e crescita economica); 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture), e 12 (consumo e produzione responsabili).

FONTE: www.ansa.it